Rivalsa del datore di lavoro, un diritto dell'azienda
Che cos'è la rivalsa del datore di lavoro
Qual'è la prescrizione per la rivalsa del datore di lavoro?
Risarcimento danni lesioni
Risarcimento danni dipendente infortunato
La rivalsa del datore di lavoro è l’azione che l'azienda intraprende per recuperare i costi sostenuti per il proprio dipendente
che rimane assente dal lavoro a causa di un sinistro causato per la responsabilità di un terzo.
Il datore di lavoro ha infatti diritto di rivalersi sul responsabile per il danno economico causato dalla mancata
prestazione lavorativa del proprio collaboratore infortunato, a fronte della quale l’azienda sostiene comunque costi non trascurabili per tutto il periodo di assenza.
Il caso tipico è quello del sinistro stradale, che può accadere in itinere (ossia mentre il lavoratore si sposta per
ragioni di lavoro, per recarsi o tornare dal luogo di lavoro) ma anche in momenti del tutto estranei all’attività lavorativa.
Nel primo caso si tratterà di infortunio INAIL, nel secondo invece l'assenza sarà gestita come assenza per malattia
dall'INPS ma in entrambe le situazioni l'azienda potrà chiedere il risarcimento dei danni al civile responsabile.
L'azione di rivalsa dell’azienda datrice di lavoro per l'assenza del lavoratore infortunato può essere intrapresa
indipendentemente dal contesto in cui il sinistro si è verificato: l'aspetto rilevante è che ci sia un terzo responsabile,
totalmente ma anche solo parzialmente, dell'infortunio.
Durante il periodo di assenza dal lavoro per inabilità, il lavoratore ha diritto alla conservazione della retribuzione
ma gli enti previdenziali e assistenziali (INPS, INAIL, ecc.), liquidano solo una parte della retribuzione in caso di assenza e, per questo,
l'azienda deve farsi carico della necessaria integrazione a favore del dipendente.
L’art. 2043 del Codice Civile prevede che “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto,
obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.”
Non v'è dubbio che, in caso di assenza di un lavoratore infortunato a causa di un terzo, il datore di lavoro subisce un
danno non trascurabile e non può perciò essere escluso da chi è legittimato a chiedere il risarcimento dei danni subiti.
E, di norma, il danno subito dal datore di lavoro è quantificato sulla base di tutti i costi sostenuti dall'azienda nel
periodo di assenza del lavoratore e che quindi l'azienda ha diritto di recuperare.
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